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Il 2018 si chiude con il Bellaria Film Festival. Tutte le novità della 36ma edizione
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Il 2018 si chiude con il Bellaria Film Festival. Tutte le novità della 36ma edizione

Marcello Corvino direttore artistico del Bellaria Film Festival ha annunciato tutte le novità della 36ma edizione della manifestazione dedicata al cinema indipendente, che si terrà dal 27 al 30 dicembre al Cinema Astra e in varie location della città.

Il Festival, che dalla sua prima edizione nel 1983 ha visto passare registi del calibro di Sorrentino, Garrone e Rosi, si rinnova per dare ancora maggiore respiro e rilievo a opere spesso estranee alle logiche dell’industria ma dall’indiscutibile spessore artistico, puntando in modo particolare sulle idee e la creatività dei giovani registi.

Sono molto contento dei 18 documentari selezionati e della presenza di Moni Ovadia a guida della Giuria, con il suo sguardo particolare sul cinema – ha commentato Marcello Corvino – Credo che i documentari siano opere d’arte con la stessa dignità dei film. Il mio intento è quello di fare in modo che il Bellaria Film Festival possa aprirsi a un pubblico più ampio possibile, e che il suo focus possa estendersi a tutte le arti, inclusa la musica che in un film è fondamentale. Alla Regione Emilia-Romagna, al Comune di Bellaria e all’Emilia-Romagna Film Commission va il mio ringraziamento per il supporto ricevuto”.

IL CONCORSO

I 18 documentari in gara (scelti tra 93 candidature) saranno valutati in base alla loro inerenza e alla loro capacità di focalizzare i contenuti dell’articolo IX della Costituzione Italiana (La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione).

Verranno suddivisi in due concorsi principali

  • uno per lavori di qualsiasi formato con durata massima 90 minuti (Bei Doc)
  • uno per documentaristi under30 (Bei Young Doc)

I documentari, che danno voce alle idee e al talento di giovani registi, potranno essere inediti, presentati in altri festival o distribuiti nelle sale cinematografiche, di nazionalità italiana e/o frutto di coproduzioni internazionali, incluse anteprime mondiali, europee e nazionali.

Al miglior Bei DOC andranno 3000 euro, al miglior Bei Young Doc 1000 euro e al doc con la miglior colonna sonora votata dal pubblico uno speciale “Premio Luis Bacalov” di 500 euro.

La giuria presieduta da Moni Ovadia decreterà i vincitori, mentre il pubblico assegnerà il premio al doc con la miglior colonna sonora.

Il Festival quest’anno prevede nella giornata conclusiva il Forum 3.0: proiezioni di corti, video, filmati realizzati con l’utilizzo delle più recenti novità tecnologiche.

Bellaria Film Festival

PREMIO ALLA CARRIERA A LINA WERTMÜLLER

Il senatore on. Mario Pittoni presidente della Commissione Cultura al Senato, l’on. Luigi Gallo presidente della Commissione Cultura alla Camera e il sindaco di Bellaria-Igea Marina Enzo Ceccarelli consegneranno il premio alla regista, un’opera d’arte in rame dello scultore bolognese Nicola Zamboni. Seguirà la proiezione del documentario biografico Dietro gli occhiali bianchi (con la presenza del regista Valerio Ruiz) in cui si ripercorrono la vita artistica e privata e i successi della Wertmüller.

RETROSPETTIVA SUL CINEMA INTERNAZIONALE

BFF propone un omaggio al Premio Oscar Luis Bacalov e alla musica nel cinema: durante la serata inaugurale verrà consegnato alla compagna Marina Ravera il premio “Una vita da film” e verrà proposto lo spettacolo / concerto “Una vita da film: Luis Bacalov”, scritto dal Maestro poco prima di morire assieme al regista e amico Carlos Branca. Parole, video e musica racconteranno Bacalov: gli ANEMA eseguiranno dal vivo assieme al fondatore dei New Trolls Vittorio De Scalzi alcune delle colonne sonore che hanno segnato la carriera del compositore. 

Prima della proiezione, una tavola rotonda sulle “musiche nel cinema” con, tra i partecipanti, Moni Ovadia, Vittorio De Scalzi, Carlos Branca.

L’omaggio a Bacalov è integrato da una proiezione serale di uno dei film musicati dal Maestro, La città delle donne. Ospiti, critici di cinema dell’SNCCI.

EVENTI COLLATERALI

Fra gli eventi collaterali in città, si segnalano una “mostra sonora”, con riproduzione delle musiche di Bacalov nel cinema, al Museo delle Radio d’Epoca e tavole rotonde sui temi “Cinema e Cultura” e “Musiche nel cinema”.