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INS..ieme per l’arte, inaugurata la mostra che ha riportato in scena 18 capolavori del futurismo

Ha debuttato alla Galleria Nazionale D’Arte Moderna e Contemporanea di Roma “INS…ieme per l’arte”, la mostra che ha riportato al loro originale splendore 18 capolavori del periodo futurista. Il restauro ha riguardato opere di Balla, Bacci, Boccioni, Bruschetti, Di Bosso, Farfa, Fillia, Menin, Molinari e Prampolini.

L’iniziativa, è il primo evento di mecenatismo organizzato dal Consorzio Italia Net Services S.p.A.. “L’arte è per noi inseparabile dalla vita”, diceva Tommaso Marinetti, ed è per questo che Italia Net Services S.p.A., Consorzio italiano di dodici aziende nel settore delle TLC, ha deciso di investire in arte perché insieme alla cultura sono le fondamenta della nostra identità italiana. Il nostro obiettivo è preservare il patrimonio culturale italiano rendendolo fruibile alle persone. “La cultura ci salverà, la bellezza ci salverà”, ha sottolineato Luisa Pagot, presidente del Consorzio.

L’arte, con la sua straordinaria capacità di comunicare senza l’utilizzo di parole, infatti, dev’essere un ponte tra gli esseri umani, travalicando le barriere culturali e sociali. In questo contesto, restituire la cultura e l’arte alle persone, ha ispirato la nascita de “INS…ieme per l’arte”, nel quale saranno in mostra diciotto capolavori restaurati del periodo futurista che si sveleranno in tutto il loro splendore.

“L’arte e la cultura costituiscono le radici della nostra identità italiana – ha proseguito Luisa Pagot – ed è quindi imperativo preservare l’immenso e inestimabile patrimonio artistico e culturale, il più preminente a livello mondiale. Altrettanto importante è rendere possibile il suo accesso e la sua fruizione da parte di tutti. INS, composto da dodici aziende specializzate nell’ambito delle telecomunicazioni dislocate sul territorio italiano, ha a cuore la tutela e la promozione delle bellezze artistiche del nostro Paese. Pertanto abbiamo deciso di sostenere e investire in questo settore e l’evento organizzato è il risultato tangibile di questo nostro impegno. Un progetto realizzato grazie alla preziosa collaborazione della Galleria Nazionale D’Arte Moderna e Contemporanea di Roma”.

La manifestazione ha avuto inizio con una breve introduzione della mostra e della filosofia che ha ispirato il progetto di restauro delle 18 opere del periodo futurista, realizzato sotto la guida della Direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, la dottoressa Cristiana Collu, e della Presidente di Italia Net Services, la dottoressa Luisa Pagot. E’ seguita la proiezione del video che documenta il processo di restauro delle opere d’arte, offrendo un’opportunità unica di comprendere il lavoro svolto dietro le quinte. La serata ha visto la partecipazionedel Sottosegretario del Ministero della Cultura Onorevole Vittorio Sgarbi che è intervenuto dicendo: “Il futurismo è velocità, è potenza e dinamismo. È rottura con il passato, efa impressione pensare che oggi il futurismo sia un vecchietto centenario che ha bisogno di un restauro. Queste opere tornano giovani, ad essere quello che sono sempre state, tornando a far parte dell’eterno presente. Sono opere di rottura che hanno cento anni ma vorrebbero provocare ancora”.

Sono inoltre intervenuti Settimio Bernocchi, Direttore Commerciale – Italia Net Services; Paola Carnazza, Conservazione e Restauro – Galleria Nazionale; Giuseppe De Masi, Conservazione e Restauro – Galleria Nazionale.

La serata si è conclusa in un’atmosfera conviviale presso gli spazi accoglienti del Caffè delle Arti.

La restituzione della cultura e dell’arte alle persone è essenziale, perché, parafrasando Jeremy Rifkin, la cultura viene a monte dei mercati e dei governi”, spiega ancora la Pagot. “L’evento sarà inoltre l’occasione per festeggiare, con due anni di ritardo rispetto al 2021, a causa delle restrizioni della pandemia da Covid 19, il ventennale della costituzione del Consorzio”.

Italia Net Services, nata nel 2001, è il primo “raggruppamento consortile” in ambito di servizi di installazione e manutenzione per le telecomunicazioni in Italia. La sua nascita è stata determinata dall’esigenza dei grandi players delle telecomunicazioni di individuare un’unica interfaccia per tutte le loro esigenze. Le dodici aziende consorziate costituiscono una squadra dislocata su tutto il territorio nazionale al servizio degli operatori TLC e dei principali vendors tecnologici internazionali, rendendola un interlocutore globale di riferimento nei settori InformationCommunication e nei segmenti di mercato IT, IoT, Smart Solution, Security ed Energy. Un contesto, oltretutto, che vanta un unicum avendo al vertice una donna e unpersonale prevalentemente femminile.

Abbiamo voluto festeggiare questo importante traguardo sostenendo il restauro di 18 opere del periodo futurista. Un progetto nato dalla volontà di tutelare l’eredità artistica del nostro Paese, rendendo omaggio alla bellezza e alla creatività che contraddistingue la cultura e la ricchezza della nostra nazione”, ha concluso la Pagot.

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