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Shalana Santana
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Shalana Santana: “Io, attrice con il Brasile nelle vene e il rock nelle orecchie”

Carattere solare e occhi che potrebbero far sciogliere anche il ghiaccio, Shalana Santana è un’attrice da tenere d’occhio.

Nata in Brasile, ex modella, Shalana è arrivata in Italia giovanissima, più precisamente a Napoli, dove ha scoperto la passione per la recitazione e trovato l’amore. Con un ampio curriculum alle spalle che spazia dalla tv (‘Don Matteo‘, ‘Task Force‘) al cinema (‘Ci devo pensare‘, ‘Bob & Marys‘, ‘Arrivano i prof‘) passando per il teatro (‘Tutta colpa della luna‘, ‘Resilienza 2.0‘) che, per sua ammissione, è stata una delle sfide più difficili della sua vita, Shalana è tra i protagonisti de ‘L’alligatore‘. La nuova fiction crime/noir diretta da Daniele Vicari ed Emanuele Scaringi, tratta dai romanzi di Massimo Carlotto, sarà disponibile in anteprima su RaiPlay da domani, martedì 18 novembre, per andare poi in onda in prima serata dal 25 novembre su Rai2.

Shalana, come ci si sente a essere tra gli interpreti di una delle serie più attese dell’anno?

Mi sento molto fiera di far parte del cast della serie ‘L’alligatore’. Non ci potevo credere quando ho ricevuto la chiamata del mio agente! Ho sempre avuto una grande ammirazione per Daniele Vicari e durante la lavorazione mi sono trovata molto bene anche con Emanuele Scaringi. E’ stato un bel viaggio introspettivo: insieme a Daniele Vicari, Matteo Martari, Gianluca Gobbi e Thomas Trabacchi abbiamo fatto un bellissimo lavoro di conoscenza dei nostri personaggi che ci ha permesso di arrivare sul set già pronti.

Cosa puoi anticiparci del tuo personaggio?

Marielita è una tipa molto tosta, indipendente e molto decisa. Non è italiana, ma questo non è un dettaglio importante per la storia: un dettaglio che mi ha fatto molto piacere perché in Italia si ha la tendenza a spiegare l’origine di un personaggio, cosa che in questa serie non succede. E’ una donna straniera che vive, lavora ed è del tutto integrata in Italia, senza il bisogno di spiegare didascalicamente le sue origini. E’ la miglior amica di Marco Buratti, conosce la sua vita, i suoi dolori e i suoi misteri. Lo aiuterà nella risoluzione dei suoi casi, sarà sempre presente.

Shalana Santana è Marielita ne ‘L’Alligatore’.

Il blues è una delle grandi passioni del protagonista Marco Buratti: tu che rapporto hai con la musica?

Posso dire che la musica mi ha salvato la musica tante volte. È fondamentale per me. Mi fa viaggiare, volare, dimenticare e ricordare. Come Marco amo il blues per la sua intensità, forza e armonia. Ma sono un’amante del rock, soprattutto il rock progressivo: amo alla follia i grandi come i Pink Floyd, Led Zeppelin, Rolling Stones… ma non mi dispiace affatto ascoltare un po’ di metal, dai Metallica agli AC/DC.

Ti abbiamo vista interpretare sul piccolo e grande schermo parti ironiche, così come drammatiche, con grande capacità: ci sveli qual è il segreto per riuscire a cambiare così facilmente questi ruoli?

Ogni lavoro è unico, con una preparazione molto diversa, almeno per me. Ci sono attori fenomenali che con un batter d’occhio davvero riescono a cambiare chiave: io invece ho bisogno di viaggiare dentro me stessa, immergermi nei miei ricordi e prendere spunto da qualche avvenimento o da qualcuno. Per Marielita, per esempio, ovviamente come primo step ho letto tutti i libri di Massimo Carlotto per capire l’atmosfera dove mi sarei trovata. Successivamente insieme a Vicari abbiamo trovato una chiave mistica-religiosa molto interessante che mi ha aiutato a dar vita al personaggio.

Hai condiviso molte esperienze professionali con il tuo compagno Massimiliano Gallo: quali sono i pro e i contro del lavorare con il proprio partner?

E’ molto bello lavorare insieme a Max perché abbiamo esattamente la stessa visione su questo lavoro e ci completiamo, nel senso che lui va sempre a mille io invece con i piedi di piombo! Lui, avendo molta più esperienza di me, riesce a vedere e riconoscere certi aspetti che io ancora non riesco. Infatti è stato lui a spingermi a buttarmi nell’avventura del nostro programma ‘Guardando le stelle‘ in onda su Canale Otto Campania. Un format ideato da noi due, dove io faccio una chiacchierata molto informale con artisti, sportivi e cantanti: è stata una bellissima esperienza. E poi è stato sempre lui a convincermi a calcare il palcoscenico di un teatro di cui nutro una enorme paura e incanto: non mi ritenevo ancora pronta per il palcoscenico e devo dire che è stata una delle sfide più difficile della mia vita. Nell’estate del 2019 ho debuttato con ‘Tutta Colpa Della Luna’, scritto e diretto da Max. E’ stata una grandissima emozione e finalmente ora capisco quando i vecchi attori dicono che l’attore per essere completo deve fare anche il teatro! La più grande difficoltà che ho affrontato è stata con me stessa: visto che ho un vero orrore nei confronti delle raccomandazioni, mi dà molto fastidio che qualcuno possa pensare che Massimiliano mi aiuti a lavorare! Io posso dire che non devo ringraziare nessuno: tutto quello che ho fatto è sempre stato merito mio, del mio sforzo, dei miei studi, dei miei provini e della mia bravura. E sembrerà ridicolo ma io faccio il provino per i nostri spettacoli, non posso pensare di togliere il lavoro ad una attrice che potrebbe fare un ruolo meglio di me. Se io non sono adatta ad una parte è giusto che un’altra attrice abbia la possibilità di farla.

Shalana Santana e Massimiliano Gallo

Come si concilia la vita di una coppia di attori, sempre sul set, con il ruolo di genitori?

Io ho un figlio di 8 anni, Leon, e Max ha Giulia di 18 anni che vive a Roma. Non abbiamo tanti problemi organizzativi perché il mio carico di lavoro fuori casa è molto più leggero e quindi posso dedicarmi a mio figlio. E’ una mia scelta, in questo momento in cui mio figlio è piccolo, dedicare la maggior parte del mio tempo a lui e alla casa. Crescere mio figlio è la mia priorità: amo fare la mamma e la casalinga ma senza rinunciare al mio lavoro e alla mia indipendenza economica. Per fortuna posso svolgere la mia professione e non aver rimpianti o frustrazioni verso la mia famiglia. Quando poi capita di dover assentarmi ho una grande mano dalla famiglia paterna di mio figlio, della mia cara amica Dodo e di Max.

Progetti futuri. Dove ti rivedremo?

Dal 18 novembre ‘L’Alligatore’ sarà disponibile su RaiPlay e dal 25 novembre sarà in onda in prima serata su Rai2. Al cinema è slittata a data da definire ‘Free-Liberi’ di Fabrizio Maria Cortese. Inoltre abbiamo appena girato un bellissimo video per il nuovo brano di Enzo Gragnaniello, ‘Fa Caldo’, a breve disponibile su tutte le piattaforme. In questi giorni forzatamente più tranquilli mi st0 dedicando a scrivere un mio progetto documentaristico… per ora top secret!

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