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Marco Rea
ARTE CULTURA

Roma, Marco Rea e gli alunni della Guido Alessi lavorano ad un’opera ispirata alla sostenibilità

Marco Rea e gli alunni della Guido Alessi lavorano ad un’opera ispirata alla sostenibilità: l’artista si mette a disposizione della scuola Guido Alessi e coinvolge i ragazzi nella realizzazione di un murales all’interno del cortile della scuola del Flaminio.

L’Agenda 2030 è il perno attorno cui ruota la fantasia dei ragazzi e l’attenzione dell’artista, che ha immaginato una grande scritta realizzata con gli stencil: SOSTENIAMOCI. Intorno a questa parola, che nasce dal concetto ambientale e confluisce in quello di socialità, ruotano i simboli che indicano gli obiettivi dell’Agenda 2030: quelli facilmente riconoscibili come la colomba, il pesce, il sole, il libro, il piatto, e quelli meno immediati.

L’Istituto Comprensivo Via Micheli, al quale appartiene la scuola Guido Alessi, ha aderito con entusiasmo alla possibilità di vestire i propri spazi con l’opera di Rea, cogliendo una ulteriore opportunità di formare i propri alunni all’arte, all’educazione civica e al lavoro di gruppo, assecondando e promuovendo al tempo stesso la sensibilità delle nuove generazioni ai temi ambientali.

Marco Rea, classe ’75, romano di nascita, da anni è un nome noto della nuova arte contemporanea Italiana. La sua arte utilizza la vernice spray e nasce come il risultato della reinterpretazione di immagini già esistenti, alterate fino a mostrarne un’anima segreta, oscura e malinconica, per poi trasformarsi grazie ad un inaspettato e sapiente utilizzo dello stencil, che dà vita a una serie di ritratti formati da grovigli di linee. “Credo molto nella forza e nella fantasia delle generazioni più giovani, e penso sia importante che crescano circondati dall’arte e dalla creatività. E’ un onore mettere la mia esperienza a loro disposizione” dice l’artista, che ha esposto in Europa, Stati Uniti e Giappone. Ha eseguito lavori per Universal Pic., Mondadori Electa, Liberty (UK), Paris Fashion Week e collaborato con personalità di fama mondiale.

Il progetto è pensato da Studioarte15 e Inmagina Progetto Arte, che operano nel settore dell’arte e collaborano sinergicamente all’ideazione, allo sviluppo e alla realizzazione di iniziative, eventi e mostre finalizzati alla promozione, alla divulgazione e alla conoscenza dell’arte, e impegna uno spazio su cui affaccia anche la Biblioteca Flaminia, disegnando una ragnatela di intrecci e corrispondenze fra vita scolastica, arte e vita quotidiana del quartiere.

L’opera, che è visibile accedendo al cortile da via Fracassini, ha avuto tra i primi visitatori Paola Rossi, neo assessore alla Scuola e ai Lavori Pubblici del II municipio. “Ho partecipato con piacere all’iniziativa della scuola: ringrazio la Dirigente Pia Maria Nuccitelli e i ragazzi per la meravigliosa accoglienza. Sono il nostro futuro, a loro dobbiamo restituire spazi dove possano socializzare ed esprimere le loro idee. Grazie anche all’artista Marco Rea, che li ha coinvolti nella realizzazione di un’opera che renda il cortile della scuola un luogo ancora più loro.”

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