Zoom Magazine
Susy Del Giudice
CINEMA INTERVISTE PRIMO PIANO

Susy Del Giudice: “Mio padre è stato il primo a credere in me”

Dietro un grande figlio c’è sempre una grande mamma. Ne sanno qualcosa i fratelli Peppino, Titina ed Eduardo, artisti che in diversa misura, e per ragioni differenti, resteranno impressi per sempre nell’immaginario collettivo del nostro Paese. Tre artisti che prima di tutto sono tre fratelli con tre individualità differenti e una famiglia alle spalle che è il nucleo centrale del racconto ne “I Fratelli De Filippo”, film che dopo essere stato presentato come evento speciale all’ultima Festa del Cinema di Roma è nelle sale fino al 15 dicembre distribuito da 01 Distribution.

Ad interpretare la bella e giovane mamma Luisa, Susy del Giudice, attrice versatile che nel corso della sua carriera ha saputo alternare ruoli leggeri e più impegnati in film e serie di successo: da “A Napoli non piove mai” a “Napoletans” passando per “Il Commissario Ricciardi” e “I segreti di Lolita Lobosco”.

Susy, come si è preparata al ruolo di Luisa De Filippo?

Ovviamente Sergio Rubini è stato un grande maestro. Ha voluto che conoscessimo ogni particolare dei nostri personaggi anche se io, avendo lavorato con Mario Scarpetta prima e Luigi De Filippo dopo, senza rendermene conto tante cose le avevo già fatte mie.

Cosa l’ha colpita in particolare di questa figura?

La grande bontà d’animo. La dedizione completa ai suoi tre figli. È una donna da prendere come esempio.                            

Secondo lei, quanto mancano figure come Peppino, Titina ed Eduardo all’interno del panorama artistico italiano?

Tanto. Troppo. Ne abbiamo ancora bisogno. Non a caso le cerchiamo attraverso i film, le commedie, i libri. Senza di loro la nostra vita, e non solo artistica, sarebbe meno interessante.    

Guide e maestri. Quanto è stato importante Beniamino Maggio?

Beniamino Maggio è stato senza dubbio il mio primo maestro. Ero troppo piccola per apprenderlo allora. Ma quando un giorno un grande attore nonché regista teatrale mi disse “hai un’enorme padronanza scenica e sai camminare bene in palcoscenico” compresi perché Beniamino mi faceva arrivare prima degli altri in teatro e mi faceva fare i chilometri in palcoscenico.                  

Da “Il Commissario Ricciardi” a “Mina Settembre” passando per “Le indagini di Lolita Lobosco”: quanto le piace viaggiare nel tempo, tra passato e presente?

Lo adoro. È un gran bel gioco che è permesso solo ai bambini e agli attori.  

A chi sente di dover dire grazie?

In questo momento, senza dubbio a Sergio Rubini. Grazie a lui ho coronato un sogno. E poi al mio papà. Lui era un bravissimo suggeritore teatrale. È stato il primo che ha creduto in me.              

C’è una storia particolare, un personaggio oppure un tema che lei vorrebbe raccontare in veste di attrice?

Mi piacerebbe interpretare un’eroina dei tempi passati.        

Al momento sta lavorando ad altri progetti?

In questo momento sto girando la seconda serie di “Mina Settembre” e un nuovo film tratto dal romanzo di Elena Ferrante “La vita bugiarda degli adulti” per Netflix, diretto da Edoardo De Angelis. A teatro sono in scena con “Il Baciamano” di Manlio Santanelli, diretto da Giovanni Esposito. Inoltre ho in cantiere un nuovo spettacolo teatrale “Affetti collaterali’ con cui debutteremo al Teatro Augusteo di Napoli.

(Foto Pirrone Piergiorgio – Stylist Muccino Amatulli – Location San Anselmo Hotel Roma)

Guarda il trailer de “I Fratelli De Filippo”:

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.