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Dal 24 maggio al cinema "La Settima Onda": storia di amicizia tra precarietà e riscatto (Conferenza stampa)
CINEMA

Dal 24 maggio al cinema “La Settima Onda”: storia di amicizia tra precarietà e riscatto (Conferenza stampa)

La precarietà umana e un mare cristallino in “La Settima Onda”, primo lungometraggio come regista dell’attore Massimo Bonetti, in tutte le sale italiane dal prossimo 24 maggio.

Il film, interpretato da Francesco Montanari, Valeria Solarino, Alessandro Haber e Imma Piro, racconta una storia di speranza dove sogno e realtà si fondono: Tanino (Francesco Montanari) è un giovane pescatore di un paese del Sud, schiacciato dai debiti e costretto insieme alla moglie Sara (Valeria Solarino), a vivere nella casa sul mare della suocera (Imma Piro). L’incontro di Tonino con un regista un tempo famoso (Alessandro Haber) lo porta a scoprire di avere in comune un insospettabile e quanto mai profondo amore per qualcosa che finisce per renderli molto simili nelle loro diversità. E a “salvarli” entrambi.

la settima onda bonettiQuesta mattina, durante la conferenza stampa tenutasi a Roma, il regista Bonetti, che è anche co-autore della sceneggiatura, ha raccontato come è nata l’idea del film che prende spunto da “un incontro con un pescatore di Gaeta che mi ha profondamente colpito. Mi ha raccontato del cinema che amava, rivelando dei gusti e una conoscenza sorprendente. Pensai ‘ne sa più di me di cinema’. Poi, per raccontare l’emozione di quell’incontro, l’ho incastonato in una storia dove, oltre all’amore per il cinema, ho inserito il disagio e la precarietà del lavoro”.

Avrei voluto ambientare le vicende negli anni Cinquanta ma non è stato possibile perché i costi sarebbero lievitati enormemente” – continua Bonetti – “Per questo ho narrato la storia ai giorni nostri, evitando di dare particolari connotazioni spazio-temporali e un’identità precisa per quanto riguarda lo spazio temporale”. E tra omaggi e citazioni (su tutti “Il settimo sigillo” di Ingmar Bergman e “Stromboli (Terra di Dio)” di Roberto Rossellini) il regista evidenzia che “come punto di riferimento ho cercato di creare un’atmosfera molto pirandelliana”.  

Il mio personaggio è molto bello” – ha dichiarato Alessandro Haber – “Quando Massimo mi ha chiamato in veste di regista ero perplesso e invece mi sembra che abbia fatto un film interessante, pur con tante difficoltà, perché è fatto con pochi soldi. Come opera prima ha fatto una bella cosa, non è da tutti”.

La Settima Onda” è distribuito da Alberto De Venezia per Ipnotica Produzioni e Giuseppe Milazzo Andreani per Saturnia Pictures e prodotto da Luigi De Rosa e Daniele Orefice.

Guarda il trailer de “La Settima Onda”: