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Ritorno al Cinema
CINEMA FESTIVAL e RASSEGNE

“Ritorno al Cinema”: l’incontro istituzione chiude le Giornate Professionali di Cinema “Reload”

È appena terminato l’incontro istituzione “Ritorno al Cinema” che ha ufficialmente chiuso le Giornate Professionali di Cinema “Reload” organizzate dall’ANEC in collaborazione con ANICA, con il sostegno del MIC. All’incontro sono intervenuti, in presenza e in collegamento, i rappresentanti delle principali associazioni di categoria oltre al Ministro della Cultura Dario Franceschini, al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il Direttore Generale Cinema e Audiovisivo MIC Nicola Borrelli.

Davanti alla volontà di proseguire uniti nel lavoro di ripartenza con la filiera, durante l’incontro si è parlato della criticità legata alle dinamiche della finestra theatrical (la finestra di 30 giorni tra sala e streaming reintrodotta fino a dicembre per i film italiani) e alla mancanza di una forte presenza del cinema italiano nella fase della ripartenza. 

Il Ministro Franceschini ha accolto concretamente l’appello arrivato dai presenti e proposto di affidare alla filiera la realizzazione di un accordo tra gli operatori sul futuro e sulla cronologia, impegnandosi a sottoscriverlo.

Inoltre, le notizie dell’arrivo nelle sale di nuove opere italiane – come il nuovo film di Gabriele Salvatores “Comedians”, la cui uscita è stata annunciata per il 10 giugno dallo stesso regista intervenuto a sorpresa in collegamento – danno grande valore a questo incontro e alla volontà di averlo voluto realizzare in questo momento.

In questi mesi abbiamo ragionato sui sostegni, ammortizzatori fiscali e stiamo lavorando a un incentivo per le sale che riaprono. Tutte le attività sociali ed economiche vanno aiutate, ma alcuni settori hanno un valore sociale. Aiutare una sala cinematografia ha un forte valore sociale. La misura della finestra di 30 giorni è transitoria e la data del 31 dicembre, che probabilmente si può correggere, è per capire la natura transitoria di questa misura che io sono pronto a rivedere” ha dichiarato il Ministro della Cultura Dario Franceschini, aggiungendo: “Vi faccio una proposta precisa, proprio perché tutti guardiamo giustamente su alcune cose alla Francia come modello: fate un accordo, noi vi offriamo una stanza, vi offriamo un mediatore, fate un accordo tra tutte le parti sulle finestre e io lo ratifico in un decreto ministeriale”.

Il settore del cinema, come in generale tutto il mondo della cultura, è stato duramente colpito dalla pandemia. In questi mesi di crisi e difficoltà economiche come Regione Lazio abbiamo messo in campo numerose iniziative per essere al loro fianco ed offrire un sostegno concreto prima per affrontare l’emergenza e adesso per aiutare nella ripartenza. Sono tre gli interventi che abbiamo promosso: per un totale di quasi 3 milioni e mezzo di euro erogati da marzo dello scorso anno, ai quali stiamo per aggiungere un nuovo bando da 1mln che uscirà nei prossimi giorni per i cinema che avranno garantito un numero minimo di giornate di apertura fino agosto” gli ha fatto eco il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

Sono oltre 1800 gli accreditati tra esercenti, professionisti del cinema e stampa che hanno seguito le Giornate Professionali di Cinema Reload per assistere alle presentazioni dei listini delle case di distribuzione per i film in uscita tra maggio e luglio e dare così coraggio e speranza ai colleghi, ma anche per seguire le premiazioni dei film vincitori al box office e alle sale che hanno realizzato i migliori risultati. Le riaperture, dal 26 aprile, con qualche anticipo rispetto alle previsioni, necessitano di un po’ di tempo per passare dal rodaggio alla marcia più veloce. Le misure sono molto restrittive, ma circa 180 strutture, 362 schermi hanno riaperto e nel primo weekend, con pochissimi film a disposizione, si sono realizzate circa 90.000 presenze e 600.000 euro di incasso. L’esercizio ha dimostrato subito di voler dare un segnale forte, inconfondibile. Riprendersi il proprio ruolo, quello di presidio sociale e culturale, di luogo di aggregazione ormai unico e imprescindibile in un mondo che tende all’individualità nella visione dei contenuti, che è un plus fondamentale insieme al ruolo delle sale. L’esercizio ha dato inoltre un segno ai propri lavoratori della volontà di tornare a regime per uscire dal meccanismo degli ammortizzatori, essenziali ma che i lavoratori non possono sopportare a lungo termine” ha aggiunto il Presidente ANEC Mario Lorini:

Vorrei passasse un importante messaggio, quello che al cinema non ci si ammala, semmai si guarisce. Chi va al cinema migliora la propria voglia di vivere, la percezione del mondo. In questo momento è più che mai importante ribadire che il cinema è un’industria, anche se talvolta si tende a dimenticarlo. Il cinema non ha bisogno solo di una buona logistica, ma di una visione industriale alla quale partecipano realtà solide. L’impegno dell’ANICA è quello di lavorare sulla visione industriale, economica, occupazione, sociale e culturale che svolge il cinema nel nostro Paese” ha concluso il Presidente ANICA Francesco Rutelli:

Durante l’incontro è inoltre intervenuto a sorpresa Gabriele Salvatores che ha annunciato l’uscita, il prossimo 10 giugno, del suo film “Comendians”: “Sono felice di mettere a disposizione del pubblico, della sala e del progetto di ripartenza il mio ultimo film Comedians. Buon cinema a tutti!”

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