Si è tenuto nei giorni scorsi il vernissage della mostra Materie di Beppe Madaudo presso la Galleria Aquilani & Sons di Roma, che ha registrato un’affluenza eccezionale. Artisti, esperti del settore, appassionati e volti noti del cinema e dello spettacolo hanno affollato gli spazi espositivi, insieme a rappresentanti istituzionali. La mostra sarà visitabile fino al 14 giugno 2025.
L’opera e la materia al centro del percorso artistico
Curata da Diego Ferrante con la supervisione del gallerista David Aquilani, la mostra presenta una selezione di opere recenti dell’artista palermitano. Madaudo esplora la materia come fulcro della pittura: pigmenti, tessuti, foglia d’oro diventano protagonisti di un dialogo visivo e tattile, dove ogni superficie risponde in modo unico all’intervento dell’artista.

Un figurativo lontano dal realismo convenzionale
Pur muovendosi all’interno del linguaggio figurativo, Madaudo rifiuta ogni forma di realismo tradizionale. Le sue tele, come nel caso del dipinto 13 luglio, si fanno portatrici di tensioni invisibili, fratture e silenzi, in cui la pittura non si limita a rappresentare ma lascia emergere ciò che già vive nella materia.
La luce come elemento rivelatore
L’uso della foglia d’oro, cifra stilistica dell’artista, non ha finalità decorative: attraversa lo spazio pittorico con delicatezza, frammentando la luce e creando vibrazioni che restituiscono profondità nuove e inattese.
Informazioni sulla mostra
La mostra Materie è visitabile presso la Galleria Aquilani & Sons in via di San Sebastianello 16b, fino al 14 giugno. Orari di apertura: lunedì dalle 14:00 alle 19:00; dal martedì al sabato dalle 10:00 alle 19:00. L’ingresso è libero.
Per maggiori informazioni: www.aquilaniesons.com – Instagram @aquilani_e_sons_gallery
Telefono: 06.44231389