E’ la protagonista più discussa e nota di “Uomini e donne”. Dal lontano 2010 Gemma Galgani rincorre l’amore nel programma pomeridiano di Canale 5, guidato da Maria De Filippi. Tra gli amori più burrascosi vissuti dalla Galgani nel dating show della rete ammiraglia Mediaset c’è quello con Giorgio Manetti che, come è noto, non ha avuto un lieto fine. Nel nuovo numero del settimanale Vero, la raffinata signora torinese si racconta a tutto tondo.
Nell’intervista firmata da Luigi Miliucci, la bionda protagonista del cosiddetto Trono Over tira una stoccata al suo ex. “Le sue frecciatine non mi toccano. Io, a differenza sua, non mi arrogo il diritto di giudicare nessuno”. A proposito dell’eventualità di un ritorno dell’imprenditore toscano in trasmissione per corteggiare altre protagoniste del programma la Galgani dichiara al settimanale diretto da Giuseppe Lamanna: “Rivedessi Giorgio, lo saluterei e lo tratterei con cortesia. Nessun rancore da parte mia. Certo il tempo è galantuomo, peccato non possa dire lo stesso di lui”. “Contrariamente a quello che crede Giorgio”, tuona Gemma, “io non sono affatto cambiata, sono la Gemma di sempre, quella che ha conosciuto e frequentato. Se non lo capisce è un suo problema. Non è certo un dècolletè nuovo a cambiare la mia personalità. La chirurgia estetica? Mi ha dato un nuovo equilibrio tra mente e corpo”.
Come è noto, infatti, la raffinata dama torinese quest’estate ha deciso, dopo il lifting dello scorso anno, di regalarsi un dècolletè più generoso. Una decisione che rivendica con orgoglio anche e soprattutto di fronte alle critiche della sua “nemica amatissima” Tina Cipollari: ”Non mi sono rifatta il seno perché convinta che in questo modo avrei avuto più possibilità di trovare un compagno. L’ho fatto per sentirmi più sicura e più a mio agio con me stessa. Ho fatto un lungo percorso di analisi su me stessa e oggi ho voglia di migliorarmi anche fuori oltre che dentro (…) Tina mi considera una donna superficiale per questa mia voglia di cambiare, di migliorarmi. Al contrario dovrebbe, da donna, appoggiare il mio coraggio di mettermi di nuovo in gioco alla mia età”.
E, infine, le lancia anche un simpatico invito: ”Dovrebbe venire a Torino a visitare il magnifico museo egizio della mia città. Lì sì che vedrebbe le mummie, quelle vere!”.
