Una forte azione di protesta per aumentare la consapevolezza su una situazione drammatica. Ieri Evan Rachel Wood ha dichiarato alla rivista People che ha intrapreso uno sciopero della fame di 24 ore con un gruppo di persone per sostenere la causa dei bambini migranti separati dalle loro famiglie al confine Usa-Messico.
Per rafforzare la sua azione, l’attrice di Westworld si è recata in un rifugio a McAllen, in Texas, dove ora si trovano molti bambini senza genitori e famiglie in transito che non sanno dove andare. “È un privilegio e non un sacrificio intraprendere questo sciopero della fame” ha dichiarato Evan Rachel Wood “è un piccolo prezzo da pagare per quello che le famiglie stanno vivendo“. Durante la visita l’attrice ha portato diverse cose per le famiglie come vestiti e articoli da toeletta. “Volevo dare un volto a tutte quelle storie ed essere lì, abbracciare i bambini e giocare con loro, vedere quanto sono dolci e amorevoli, ma vedere anche come sono stanchi e malati, e vedere la paura negli occhi dei loro genitori“.
Pochi giorni prima è stata Alyssa Milano a mobilitarsi per i bambini migranti separati dalle loro famiglie. In una lettera a Edward Myers Hayes, Presidente e CEO dei centri di accoglienza Cayuga, pubblicata dal New York Post, l’attrice ha spiegato che voleva accogliere nella sua casa i bambini che sono in attesa di trovare i loro genitori: “Sto andando a registrarmi presso le autorità competenti in modo che possa prendere alcuni bambini a casa mia e prendermi cura di loro durante questo periodo difficile. Voglio offrire la mia casa, il mio cuore, il mio amore e un po’ di stabilità finché non trovano le loro famiglie”.
di Redazione Zoom Magazine (photo credits Instagram)
