In attesa di scoprire cosa avranno da raccontarci durante la conferenza stampa che terranno il prossimo 18 settembre, alle ore 18, presso il Wood di Roma, abbiamo incontrato Alessandro De Benedetto e Roberta Destradi, fondatori e produttori dell’E.P.P.I. (Entità Parallele Paranormali Investigation).
Alessandro e Roberta, ci raccontate come è nato questo vostro progetto?
Alessandro: Tutto è iniziato nel 2018 dopo la mia scelta di raccontare tutto quello che ho tenuto nascosto per anni… L’ho tenuto nascosto perché non tutti possono capire chi sono le persone extrasensoriali ma soprattutto perché ci sono molte persone che non credono ad un mondo parallelo e alla comunicazione con tutte le entità che ci circondano. Lo scorso giugno ciò che ci circonda, quindi energie ed entità, hanno fatto in modo che io e Roberta ci incontrassimo. Come molte altri nel mondo, io e lei siamo persone extrasensoriali: dal primo momento abbiamo capito che qualcosa e qualcuno ci ha unito in questo cammino con uno scopo ben preciso, che è quello di raccontare la verità o smentire tutti quei fatti che vengono raccontati dal web, da canali YouTube e soprattutto da quei ciarlatani che vanno a toccare la sensibilità delle persone rubando soldi portando anche alla rovina. Da qui nasce E.P.P.I. Entità Parallele Paranormale Investigation.
Ci regalate qualche anticipazione legata all’imminente presentazione alla stampa?
Alessandro: La conferenza stampa nasce in seguito ad una importante smentita che abbiamo fatto dopo quasi 18 anni sull’isola di Poveglia… Il 18 settembre a Roma parleremo di questo caso già divulgato ma molte testate sul web e da Tg regionali tra Friuli e Veneto. Inoltre il 26 settembre al “Festival dei corti sul mare” sull’isola di Ponza presenteremo il nostro docu-film “Poveglia. L’isola Maledetta” prodotto da noi con regia di Mirko Alivernini.
Obiettivi e desideri legati al progetto?
Roberta: Io ed Alessandro abbiamo un obiettivo ben preciso: vogliamo solamente la verità legata a luoghi e situazioni. Il nostro obbiettivo è di proseguire con le indagini in varie tappe già prescelte, le quali sono state e continuano ad essere bombardate da testimonianze riportate sul web: chissà perché in tutti i video raccontano di aver visto o sentito presenze oscure e di aver addirittura ricevuto attacchi feroci da entità demoniache. Come mai tutto ciò? Solo per far audience e guadagnare su YouTube? Come sull’isola di Poveglia che è un luogo meraviglioso che ha solo il desiderio di essere rispettato. Questo rispetto vogliamo darlo anche ai luoghi dove andremo in prima linea ad investigare. Certo è che se durante un’indagine troveremo conferme su tutto ciò che viene detto noi lo dimostreremo non con parole ma con i fatti.
Prossimi progetti professionali?
Roberta: Ce ne sono tanti ma ve li sveleremo se avrete piacere di seguirci lungo il nostro cammino…