Zoom Magazine
post coito
DIARI PRECARI

Nun t’accolla’: vademecum di comportamento social post coito

Caterina ha appena vissuto una nottata interessante insieme a Federico. Come ogni volta, Cate sogna che sia quello giusto e si confida con chi le capita a tiro (che in questo caso è una persona completamente avulsa, ma per scoprire quanto dovrete leggere il romanzo!). Come ogni volta, non resiste a certe tentazioni. Come reagirà lui? E soprattutto, perché?

CATERINA

  • Mi ha accompagnato a casa, mi ha salutato con un bacio da Notting Hill, mi ha chiesto dieci volte se stavo bene…insomma, tutto perfetto, però… (Glielo dico? Non glielo dico?)
  • … Però cosa Caterina?
  • Non mi ha chiesto il numero!
  • Ah. Ma magari su fb…
  • Non so se ricorda il mio cognome…gliel’ho detto di sfuggita indicando il citofono. 
  • Ah…
  • Io però so il suo. Lo ha detto durante l’aperitivo. Federico Dadone, si chiama. Io gli ho detto anche dove lavoro…volendo sarebbe potuto risalire a me abbastanza facilmente. Solo che mi ha accompagnato alle 7 di mattina e a mezzogiorno ancora non mi aveva cercato. Perché, secondo lei? (La prego mi dia una risposta!)
  • Mah… i motivi possono essere molti. Magari ha dormito.
  • (Mi prende in giro?) Non direi. Ha ripetuto spesso che aveva il turno in ospedale stamattina.
  • Ecco, appunto. Avrà lavorato.
  • E non ti prendi 5 minuti per scrivere alla persona con cui hai appena fatto una cosa indimenticabile? Voglio dire, l’abbiamo fatto al Giardino degli Aranci, ma quando mai? È un tipo troppo a posto per non capire che era giusto cercarmi!
  • Beh, magari non è sui social.
  • (Sì, vive nell’ ‘800.) L’ho pensato anche io. Quindi l’ho cercato. E c’era.
  • Ah. Io direi che comunque dalle 7 a mezzogiorno non è un tempo sufficiente per…
  • Sono d’accordo. Infatti ho aspettato le tre e gli ho scritto io.
  • Ma non mi ha risposto.
  • Ok.
  • (Ok? E che aiuto è ok?) Allora gli ho riscritto.
  • (Ooooh! Ci sei?) E niente: e ora sono le sette di sera! Non capisco che cosa ho sbagliato…voglio dire, sono stata favolosa. Perfetta! Una notte irripetibile, di quelle da diario. Potremmo essere fatti l’una per l’altro, se ci basassimo solo su stanotte. Io ci credo davvero! Ma perché diamine ogni volta che ho un incontro più speciale di un caffè con un uomo penso subito che sia L’Uomo definitivo? Che problema ho? Questa eterna ricerca dell’anima gemella, ha un senso? E se in realtà fossi bravissima a cercarmi il genere di uomini che non richiama? Come un lanternino, una calamita? Perché in realtà una parte di me non vuole essere richiamata, magari? Perché ho bisogno di incostanza, di ricerca, di instabilità…? Li attiro? E comunque mi deve un orgasmo! Forse non dovevo scrivergli? O forse devo scrivergli ancora qualcosa? Magari lo cerco su Instagram…

***

FEDERICO

LUNEDI’ 14 MAGGIO

ORE 7.50 VIA DELLE TERME DI CARACALLA

Mamma mia che botta di adrenalina. Dio santo, che bomba. Aspetta, dove devo girare…di qua. Ma non devi andare a casa, cretino, devi andare in ospedale! Sono distrutto. Forse mi ci vuole un altro caffè. Distrutto, ma decisamente soddisfatto! Ho ancora addosso il suo odore. E anche sperma secco nelle mutande…non mi capitava da quando soffrivo di eiaculazione precoce. Faccio in tempo a lavarmi? No, sono già le 8… Devo pure sbrigarmi. Non ci posso pensare…conoscere una figa spaziale – una simpatica, tranquilla, intelligente, che fa un lavoro diverso dal mio e che suscita il mio interesse… e che me la dà subito! Subito, non mi sono neanche dovuto impegnare più di tanto! Che bello, il sesso desiderato, libero, senza complicazioni! E poi all’aperto! Credo sarà oggetto di masturbazioni future per molto molto tempo. Ecco, sono arrivato. Parcheggio pieno, come al solito, meno male che c’ho la moto, compagna fedele. Potrebbe piacermi, una come Cate. Non mi ha neanche chiesto il numero, che figa. Certo, avrei potuto chiederglielo io. Vabbè, ora lascio decantare un po’ il tutto e poi magari la cerco. Sicuramente non sarà una ansiosa di accasarsi, una così…libera e disinibita… ho tutto il tempo per conoscerla bene e capire la situazione…e magari chissà…però senza sofferenze, perché un’altra che soffre per me e mi tormenta col suo dolore e mi cerca continuamente non posso reggerla – mi viene l’ansia solo a pensarci. Madonna, l’ascensore di quest’ospedale è lento come i vecchi alla guida il sabato mattina alle 11. Fammi spizzare un po’ il suo profilo instagram…Caterina Bialetti…No, Brasetti…No, Bianchetti! Bianchetti! Eccola.

@CaterinaBianchetti ore 7.15

Foto del letto intatto.

Certe notti…finiscono la mattina. #romadinotte #avventura #goodvibes

Ammazza. 5 minuti dopo che l’ho lasciata. Dev’essere una parecchio social…e la cosa non mi sconfinfera più di tanto. Che motivo c’è di mettere i manifesti? Boh. Vabbé, fammi iniziare il turno al pronto soccorso va.

ORE 14.30 MENSA OSPEDALE SAN GIOVANNI

Una ciste ovarica due indigestioni due coliche renali una sospetta polmonite un incidente stradale una colica biliare un parto prematuro un arresto cardiaco un piede rotto un labbro spaccato uno svenimento due traumi gravi un’ernia due intubati tre contagiati un coma… che giornatina, sarà che non ho dormito ma mi sento a pezzi, non ho neanche fame… però questa pasta al pesto ha un’aria stranamente invitante – cosa davvero rara per questa mensa, direi che me ce butto e poi magari glielo mando un messaggino a CateriTIN!

Messenger – da Caterina Bianchetti a Federico Dadone ore 15.01: Ti ho trovato! <3

Ah vedi, mi ha contattato prima lei. Ma che vuol dire, ti ho trovato? Che mi ha cercato, addirittura? Io l’ho trovata subito perché mi ricordavo il cognome, magari lei non se lo ricordava e ha dovuto fare delle ricerche? Quasi quasi le rispondo e glielo chieTIN!

Fb – ore 15.10: Richiesta di amicizia inviata a Federico Dadone.

Ecco, giustamente mi ha chiesto l’amicizia…io però ho bisogno di un caffè adesso, sennò crollo col mento sul tavolo…ah, c’è il collega di ortopedia al bancone, fammi chiedere di quel ragazzino col piede rotto; poverino, giocava in attacco, mi sa che dovrà stare fermo per un bel po’. Magari prima di riattaccare col turno passo a dargli un’occhiata e vedo di che umore è.

ORE 16.40 PS SAN GIOVANNI

  • Mi dispiace, ma purtroppo la signora Paola è arrivata qui con una grave insufficienza renale…abbiamo fatto tutto il possibile, ma non ha retto dopo la terza rianimazione. Mi dispiace tanto. Appena arriva vostro padre fatemi chiamare, spiegherò tutto anche a lui.  

Certe volte questo lavoro è proprio una meTIN!

Messenger da Caterina Bianchetti a Federico Dadone ore 16.45: Ma ci pensi se qualcuno si affacciava? Che risveglio gli avremmo regalato?=)

Mo’ non è proprio il momento, Cateri’.

  • Codice rosso in arrivo!

ORE 19.10 – ZONA PIGNETO

Mamma mia non c’è un parcheggio manco a pagarlo…meno male che io ho la mia adorata moto, la femmina più importante della mia vita…dopo mia mamma, si intende. Si merita una foto, la mia bambina.

Ig: @FedeDado ore 19.15 – foto di una moto. “Quante avventure, sorella!”

Like di @CaterinaBianchetti.

Ammazza, ma vive col telefono attaccato alla mano.

ORE 19.50 – CASA DI FEDERICO

Quanta gioia ti può dare una doccia? Infinita. E adesso, una bella pizza con JustEat e sfondo il letto subito subiTIN!

Messaggio ig: da @CaterinaBianchetti a @FedeDado ore 20.00 “Eh sì, che avventure ;)!”Ok, ora ho ufficialmente l’ansia.

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