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Su Studio Universal il documentario "78/52": "Psycho" non avrà più segreti
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Su Studio Universal il documentario “78/52”: “Psycho” non avrà più segreti

Da Psycho, film del 1960 diretto da Alfred Hitchcock, sono nati alcuni degli stereotipi più iconici della storia del cinema: uno su tutti quello della scena della doccia.

Il 30 luglio alle ore 21.15, Studio Universal (Mediaset Premium DT) presenterà in prima tv “78/52” del regista Alexandre O. Philippe: 78/52 si riferisce al numero di inquadrature (78) e al numero di tagli (52) della famosa sequenza della doccia, durata ben 3 minuti. Un’intera settimana dedicata solo a quella scena, rispetto alle quattro che ci sono volute per girare tutto il film.

Assistito da cineasti e appassionati di cinema, critici e fan tra cui Guillermo del Toro, Bret Easton Ellis, Jamie Lee Curtis, Eli Roth e Peter Bogdanovich, il regista O. Philippe si addentra nel dietro le quinte che sottende alla realizzazione dell’iconica scena, soffermandosi non solo sulle scelte e sulle motivazioni cinematografiche ma anche nell’analisi del contesto sociologico che circonda quei tre intensi minuti di film che hanno contribuito a cambiare la percezione della violenza e dell’orrore al cinema.

psycho Guillermo-del-Toro
Guillermo del Toro

La scena della doccia era significativa per Hitchcock, per motivi che risalivano alla seconda guerra mondiale, egli pensava che la Gran Bretagna e gli Stati Uniti fossero impreparati ad affrontare gli orrori e i pericoli della guerra.Sostanzialmente con quella sequenza, voleva comunicare agli americani di essere troppo sprovveduti. Pensavano forse di essere al sicuro nelle loro docce, a casa, con i familiari e vicini? Sbagliavano.
Si poteva guardare la scena anche come l’incarnazione del crescendo delle paure che si insinuavano nelle famiglie americane negli anni ’50, tutte le paure esplodevano e venivano fuori in quel momento specifico.

Altra chicca, esaminata da O. Philippe, è l’analisi del quadro che Norman toglie per poter spiare Marion che fa la doccia. La scena ha un duplice valore. Il quadro è dell’inizio del XVII secolo, s’intitola, “Susanna e i Vecchioni” e tratta una storia di moralità e di adulterio ma anche di voyerismo. Ed è intrigante perché Marion (Janet Leight) che è nella doccia, cerca di lavare se stessa per aver commesso adulterio con un uomo sposato e Norman (Anthony Perkins) che è dall’altra parte della parete, rimuove il quadro voyeristico, per diventare lui stesso voyer, spiando la donna mentre è in bagno.

“78/52” sarà in replica il 3 agosto alle 17.10 e il 5 agosto alle 14.35.

Guarda la scena della doccia di Psycho: