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Amore e guerra ne “Il Confine”, la nuova miniserie di Rai 1 - Conferenza stampa (Gallery e Video)
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Amore e guerra ne “Il Confine”, la nuova miniserie di Rai 1 – Conferenza stampa (Gallery e Video)

Questa mattina si è tenuta a Roma la conferenza stampa di presentazione della miniserie Il Confine, co-produzione Rai Fiction e PayperMoon Italia in onda il 15 e 16 maggio su Rai 1.

Al centro della storia, diretta da Carlo Carlei, la prima Guerra Mondiale attraverso l’inedito punto di vista di tre giovani amici in una Trieste lacerata dalle spinte irredentiste e conservatrici. Tre ragazzi sul ciglio della maturità, chiamati a divenire, loro malgrado, pedine al servizio della Storia, interpretati dai bravissimi Caterina Shulha (Smetto quando voglio, La vita possibile), Filippo Scicchitano (Scialla, Allacciate le cinture, Non è un paese per giovani) e Alan Cappelli Goetz (Provaci Ancora Prof 7!, Il Paradiso delle Signore 2).

Amore e guerra ne “Il Confine”, la nuova miniserie di Rai 1 - Conferenza stampa (Gallery e Video)
Alan Cappelli Goetz, Caterina Shulha e Filippo Scicchitano
Caterina Shulha
Alan Cappelli Goetz, Caterina Shulha e Filippo Scicchitano
Alan Cappelli Goetz, Caterina Shulha, il regista Carlo Carlei, Filippo Scicchitano, Marina Crialesi e Alessandro Sperduti
Alan Cappelli Goetz

Rai Fiction sente la responsabilità della memoria, vuole con questa miniserie ricordare quei drammatici eventi, perché non si ripetano più, perché ancora hanno valore per il presente e aiutano ad interpretarlo” ha dichiarato il direttore di Rai Fiction Eleonora Andreatta, aggiungendo che “Il cuore di questo racconto è la Giovinezza e il suo opposto, la Guerra. Una partita fra la giovinezza, e l’amore che porta con sé, i sogni, il conflitto fra le nazioni, la volontà di potenza, i Comandi militari che muovono gli eserciti e mandano milioni di uomini a morire”.

La sceneggiatura de “Il Confine” è a cura di Laura Ippoliti e Andrea Purgatori, con la collaborazione del regista Carlo Carlei che ha spiegato: “Andrea Purgatori e Laura Ippoliti hanno scritto un copione molto bello e toccante che io ho affrontato con uno stile che è a volte epico e a volte intimo, con il triangolo che riguarda i protagonisti. Questo è un film che racconta la genesi di un conflitto, tra etnie diverse, religioni diverse, classi sociali diverse, ecc. E non è molto diversa da situazione che ci riguardano da da vicino. Spero che il messaggio del film arrivi anche a chi oggi si trova ad occuparsi dei migranti e di altre tragedie” ha concluso il regista.

Nel cast anche Alessandro Sperduti, Stefano Dionisi, Fiorenza Tessari, Edoardo Purgatori, Roberto Chevalier e la partecipazione di Fabrizia Sacchi, Johannes Brandrup e Massimo Popolizio.

Guarda l’intervista con alcuni protagonisti del cast e il regista Carlo Carlei: